La Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diffonde in allegato la lettera del pianista Maurizio Pollini e del violinista Salvatore Accardo, indirizzata al Ministro per i Beni e le Attività Culturali Francesco Rutelli e al Sottosegretario Elena Montecchi, riguardante la situazione della cultura musicale italiana. Ci auguriamo che possa essere diffusa sulle pagine nazionali di tutte le testate, dando inizio a una proficua discussione sul tema della sempre più difficile situazione delle istituzioni musicali in Italia.
Roma 4 luglio 2006
Egregio Signor Ministro,
La ringraziamo vivamente per essere riuscito ad ottenere in una situazione economica tanto difficile per il nostro Paese ulteriori 50 milioni di euro: ciò rende ancora più rilevante il Suo successo e l’opera di sostegno svolta dal sottosegretario on. Montecchi.
Ci attendiamo adesso che l’attuale Governo ripristini per il 2007 i fondi che quello precedente ha irresponsabilmente deciso di sottrarre alle istituzioni musicali.
E’ noto che i fondi destinati allo sviluppo della cultura in Italia sono molto inferiori a quelli degli altri Paesi europei. Pertanto la sistematica riduzione degli investimenti in questo settore, che registriamo ormai da anni, rischia di creare un incolmabile divario tra il nostro e gli altri grandi Paesi d’Europa. Nel caso in cui non si decidesse subito una inversione di tendenza, l’Italia occuperebbe una posizione sempre più marginale. Questa è una eventualità che siamo certi porterà il Governo e il Parlamento ad una approfondita riflessione.
Abbiamo molto apprezzato la Sua decisione di destinare il finanziamento aggiuntivo prevalentemente a favore delle istituzioni musicali del titolo III, che non possono contare sulla tutela di un presidente sindaco della città e che, in caso di interruzione delle proprie stagioni, potrebbero non riuscire a riprendere la propria attività.
Siamo certi che Lei sia orgoglioso di investire nella tutela dell’identità culturale del nostro popolo. Ci fa piacere di riconoscere che il Governo Prodi dimostri di essere in grado di voler risanare la situazione economica del Paese, senza nascondersi che sussistono situazioni di emergenza nei confronti delle quali è indispensabile intervenire con rigore e tempestiva efficienza. Per quanto riguarda il Sud, in particolare, non crediamo esagerato affermare che il Governo ha evitato di trasformarlo in un vero deserto musicale.
La distribuzione capillare di istituzioni musicali su tutto il territorio nazionale è uno degli aspetti più peculiari e invidiati della organizzazione musicale italiana, che la rende esempio apprezzato nel panorama europeo. Si tratta di centinaia di iniziative dirette e sostenute spesso da privati cittadini che amano la musica e la loro città. Scomparse queste figure inusuali di mecenati (lo scorso anno hanno cessato ogni attività quasi cento associazioni) sarebbe stato difficile trovare in futuro altri volontari in grado di sostituirle.
In questo quadro possiamo portare l’esempio dell’Orchestra Verdi di Milano, una delle iniziative musicali più interessanti (210.000 spettatori, una produzione di più di 200 concerti, incassi rilevanti ecc), il cui salvataggio assumerebbe il significato di simbolo di come Lei e il sottosegretario on. Montecchi potreste riparare ai danni provocati dall’incapacità dei precedenti governi e della Regione Lombardia, trovando risposte adeguate alle attese dei cittadini.
I contributi pubblici sui quali questa Orchestra può contare sono di entità molto modesta, mentre le passività che si sono accumulate in dodici anni ammontano ormai ad una cifra che ne fa prevedere prossima la chiusura, mettendo a rischio una qualificante opportunità di lavoro per molti musicisti.
Questo è l’esempio più emblematico, ma tante altre benemerite istituzioni hanno subito in questi ultimi cinque anni riduzioni ingiustificate.
Tutto questo però non sarebbe sufficiente se Lei non procedesse con urgenza alla ristrutturazione della Commissione Musica, non solo in riferimento ai suoi componenti ma in particolare a come è stata a suo tempo concepita e fatta funzionare.
Appare, in questo quadro, di fondamentale importanza che il Ministero predisponga ad ogni esercizio una ampia documentazione delle attività realizzate e di quelle preventivate da ogni singola istituzione, in modo da rendere possibile alla Commissione Musica un esame approfondito. Inoltre i risultati dei lavori della Commissione Musica andrebbero diffusi attraverso internet, e questo non solo nei confronti del Fus, ma anche dei fondi Arcus.
Noi, da parte nostra, sia pur sicuro, che faremo la nostra parte per sostenere l’azione del Governo in questo senso.
Siamo grati, Signor Ministro, per l’attenzione che Lei e il sottosegretario Montecchi dedicherete a questa lettera e Le inviamo i nostri migliori saluti,
Maurizio Pollini Salvatore Accardo – socio Musicarticolo9 Mario Ancillotti – socio Musicarticolo9 Vittorio Antonellini – Presidente delle ICO Emanuele Arciuli Antonio Ballista Giorgio Battistelli Maria Grazia Bellocchio – socio Musicarticolo9 Aldo Bennici Giampaolo Bisanti Alberto Bocini – socio Musicarticolo9 Pietro Borgonovo Marcello Bufalini Sylvano Bussotti Davide Cabassi Bruno Canino Alessandro Carbonare – socio Musicarticolo9 Aldo Ceccato Umberto Ceriani - attore Roberto Cominati – socio Musicarticolo9 Francesco Maria Colombo Nicoletta Conti Filippo Crivelli SimonPietro Cussino – socio Musicarticolo9 Pietro De Maria – socio Musicarticolo9 Enrico Dindo - Presidente Musicarticolo9 Fabrizio Dorsi Francesco Fanna – socio Musicarticolo9 Gabriele Ferro Bruno Giuranna Laura Gorna – socio Musicarticolo9 Giuseppe Grazioli Carlo Guaitoli – socio Musicarticolo9 Adriano Guarnieri Filippo Juvarra Michele Lai - vicePresidente Musicarticolo9 Giulia Lazzarini - attrice Andrea Lucchesini – socio Musicarticolo9 Benedetto Lupo Alessandro Marangoni – socio Musicarticolo9 Giacomo Manzoni Gianandrea Noseda – socio Musicarticolo9 Simone Pedroni Franco Petracchi – socio Musicarticolo9 Daniela Petracchi – socio Musicarticolo9 Luisa Prayer Giampaolo Pretto – socio Musicarticolo9 Lamberto Puggelli - regista Massimo Quarta – socio Musicarticolo9 Stefano Ranzani – socio Musicarticolo9 Stefania Redaelli – socio Musicarticolo9 Marco Rizzi – socio Musicarticolo9 Danilo Rossi – socio Musicarticolo9 Salvatore Sciarrino Hansjorg Schellenberger Roberto Tarenzi – socio Musicarticolo9 Sonig Tchakerian – socio Musicarticolo9 Mauro Tortorelli – socio Musicarticolo9
Per adesione:
Francesco Agnello - Comitato Il Futuro senza Musica Carlo Maria Badini Gisella Belgeri - Comitato Il Futuro senza Musica Sergio Bini in arte Bustric Marina Carloni - Comitato Il Futuro senza Musica Luigi Corbani - Comitato Il Futuro senza Musica Lucio Fumo – Presidente dell’A.I.A.M. Mimma Guastoni Gianfranco Mariotti Damiano Michieletto Dario Oliveri Giorgio Pugliaro
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