VAI AI BLOG

Mese
   
Anno
   
 

 

 

SERVIZI
 

 

 

 

 

UTO UGHI - Un Idea per salvare la Musica
inserito il martedì 12 settembre 2006
Il potere del gratuito contro la fuga dalla musica classica. Ci riprova Uto Ughi, che per l'ottavo anno tra «Omaggio a Roma» e «Uto Ughi per Roma» porta nella capitale e in provincia la classica senza il prezzo del biglietto.

Uno sforzo divulgativo tendente al vano se è vero che la fuga dalle sette note (note e non campionature) sta diventando irreversibile. Le grandi multinalizinali hanno, infatti, da tempo decretato la lenta morte del supporto audio (cd, dvd audio) in favore delle cosiddette autostrade telematiche (internet, IPod, Mp3). Una manna per le orecchie foderate.

La capitale, con i suoi mille festival e auditori, diventa ufficialmente la trincea dei difensori del suono e dunque dei concerti di musica classica, il pane per crescere musicalmente educati. Il festival parte il 20 settembre e si chiude il 9 ottobre (biglietti da ritirare fino ad esaurimento posti da Messaggerie Musicali in via del Corso dalle 15 alle 18). Dieci concerti gratuiti, a partire dalla serata inaugurale all'auditorium Conciliazione (che per l'occasione si presenta restaurato) durante la quale Ughi rivestirà il doppio ruolo di solista e direttore dell'Orchestra «I Filarmonici di Roma». In programma musiche di Mozart e Paganini. Tra gli altri appuntamenti da segnalare la lezione concerto per gli studenti delle scuole medie superiori (27 settembre a Santa Sabina all'Aventino) e la consegna del premio alla carriera a Giorgio Albertazzi (il 9 ottobre al Teatro dell'Opera).

«Quest'appuntamento è qualcosa di più - dichiara Ughi - basta con i nomi altisonanti, per questi c'è Santa Cecilia, vogliamo attirare i giovani alla fruizione della musica classica». Una «provocazione culturale», come la chiama Ughi, davvero ardita. «È una battaglia contro il sistema dello spettacolo - continua - in particolare contro i palinsesti tv che ignorano sistematicamente la musica in prima serata». Una battaglia, questa, sposata dagli assessori provinciale Vita e comunale Borgna presenti alla conferenza stampa. Anche se il realista Borgna ha etichettato, lui che la musica la ama e la conosce come pochi, la missione come «impossibile». Del resto basta vedere quante persone nel corso di una giornata entrano in un negozio di dischi per acquistare classica. Forse Ughi dimentica che la musica in prima serata ci sarebbe pure: il Festivalbar, le Napoli ieri, oggi e domani.
E poi le Music farm con le vecchie glorie in disuso. Tutte trasmissioni da share ridicolo. Ora le cose sono due: o si spernacchia il musicofilo esigente o si litiga con chi i soldi li caccia. Comanda la pubblicità o no?

articolo di Jacopo Granzotto
fonte: http://www.ilgiornale.it
 
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 
I VOSTRI COMMENTI A QUESTO BLOG ( 1 )

 

a cura di Denny D.
inserito mercoledì 13 settembre 2006
Salve a tutti..... io continuo il discorso inserendo una News trovata sul Tempo.

Ughi, musica no global


di PAOLA PARISET TORNA nella capitale il grande violinista Uto Ughi, torna per i giovani cui promette ogni anno una rassegna musicale gratuita, affinché privi di prevenzioni verso la musica classica, si accostino a essa con il suo aiuto. «Uto Ughi per Roma» è alla quarta edizione - in realtà sarebbe l’ottava, ma il titolo è di quattro anni fa - e con il patrocinio del Senato, della Camera, con il sostegno della Presidenza del Consiglio e di più Ministeri, del Comune, della Provincia e della Regione, propone dal 20 settembre al 9 ottobre dieci concerti di musica dal Sette al Novecento, dedicati ai giovani per la pace nel mondo.

«Sì, perché in Italia - spiega il Maestro - come in Germania e in Austria, è drammatico il calo delle presenze giovanili ai concerti. La politica della televisione che relega la musica alle ore tarde, la politica dello spettacolo che pilota la gioventù verso musica di consumo, comportano un livellamento culturale che dobbiamo contrastare. Anche la lenta scomparsa sulla stampa delle recensioni rivela la volontà di appiattimento dei giudizi tipica della globalizzazione. Occorre battersi contro l’ignoranza, che alla lunga conduce ai conflitti armati». Per questo Uto Ughi - pur inaugurando la rassegna da solista e direttore dell’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma, il 20 settembre all’Auditorium della Conciliazione, con musica di Mozart e del prediletto Paganini - nei successivi concerti lascia il campo ad altri e spesso giovani artisti.

Il 22 infatti, al Teatro Olimpico, trionferà la vincitrice del Concorso Long-Thibaud 2005, la violinista Frederieke Saeijs, che suonerà accompagnata al piano da Jeannette Koekkoek e il 24 prossimo avremo un recital del pianista Paolo Restani, con brani di Liszt, Mozart e Rachmaninoff, sempre all’Olimpico. Il 26 incontreremo l’Orchestra Giovanile Uto Ughi per Roma, che con la partecipazione di Franco Nero, nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Tivoli, eseguirà Bach e Vivaldi sotto la guida del fondatore: «Questo ensemble conta ben 50 elementi - continua Ughi - perché dopo un esame abbiamo ammesso tutti i ragazzi che si sono presentati, convinti che fosse più proficuo non mortificarne nessuno».

E questa formazione, col violinista Michelangelo Lentini, verrà diretta da Bruno Aprea il 27 nella basilica di Santa Sabina all’Aventino. Nella stessa giornata, al mattino, durante le prove aperte alle scuole Ughi risponderà alle domande dei ragazzi, perché «le prove non sono il concerto, ma è qui che si costruisce il concerto», che prevede musiche di Haydn, Rossini, Beethoven, Wagner.

Il programma sarà replicato il 28 nel Teatro Caesar di San Vito Romano, mentre il 30 l’Orchestra suonerà Vivaldi sotto la direzione di Augusto Loppi. Il 4 ottobre ricomparirà Ughi violinista, con l’Orchestra da Camera Dresdner Kapellsolisten diretta da Helmut Branny, nell’Auditorium della Conciliazione; si giunge il 5 successivo all’incontro di solisti nel Conservatorio di Santa Cecila, quando Ughi suonerà con la violinista Maryse Regard di Mozart e Brahms, per concludere infine il 9 con l’Orchestra dei Filarmonici di Roma diretta da Ughi al Teatro dell’Opera, e con la consegna a Giorgio Albertazzi del premio «Uto Ughi per Roma».

I biglietti della rassegna, gratuiti, possono essere ritirati presso le Messaggerie Musicali in via del Corso 472 dalle ore 15 alle 18 Info: 06/68440230; www.utoughiperroma.com
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
 

 

 

Il Blog di Concertoggi, il sito di Musica Classica

Giovani musicisti l Grandi Musicisti l Editoria l Opera l Programmi d'esame l Corsi
Scuole di Musica l News di musica classica l Festival e Rassegne l Musicoterapia
Cerca nel sito l Mappa del sito