Nattiez deve essere considerato il vero pioniere di una delle più giovani discipline musicologiche, la semiologia, nelle sue applicazioni "classiche" al repertorio della musica occidentale, ma anche come strumento di analisi delle musiche etniche e della produzione elettroacustica.
Non è poi un caso che questo volume accomuni, gia nel titolo, la musicologia generale e la semiologia: alcune delle questioni qui dibattute - come quelle riguardanti la natura dell'oggetto sonoro, dell'opera musicale, dell'interpretazione - stanno infatti alla base di qualsiasi approcio sistematico alla musica, così che il libro si configura come un utile strumento propedeutico, un manuale, insomma, da collocare a qualsiasi livello della formazione musicale del professionista, dello studente, dell'amatore.