Ieri sera la nostra città, Taranto, è stata protagonista di un grande evento, il concerto del pianista Kristian Zimerman. L’ Orchestra della Magna Grecia, sponsor ufficiale Ubi Banca Carime, ha ospitato al Teatro Orfeo il grande pianista. Mancava dalla scena musicale tarantina da circa tredici anni.
Conosciuto ed applaudito in tutto il mondo, mediamente non dà più di una cinquantina di concerti all’anno, ciò ha reso il suo concerto ancor più straordinaria. Concerto che non ha visto la presenza di microfoni e ciò ha dato al suono del pianoforte una magia che raramente al giorno d’oggi si riesce ancora ad ascoltare. Il Teatro Orfeo era gremito di appassionati, la fine del concerto è stata una standing ovation premiata dal M° Zimerman con un bis durato circa venti minuti. Tanti i momenti emozionanti ed indimenticabili. Il M° Zimerman appena poco prima dello spettacolo ha modificato il programma della serata, così abbiamo ascoltato Beethoven, la sonata “Patetica” in do min. n. 8 op. 13 e la sonata in do min. n. 32 op. 111; due mazurche di Chopin e la sonata n. 3 op. 58 dello stesso Chopin. Successivamente il bis: 2 Intermezzi op. 119 di Brahms e le variazioni op. 10 su una canzone polacca di Szimanovski. Pianista e direttore d’orchestra polacco nato in un famiglia di radicate tradizioni musicali, ha iniziato giovanissimo lo studio del pianoforte sotto la guida del padre; ha debuttato come bambino prodigio in una trasmissione della televisione polacca a sei anni.
Ha partecipato a svariati concorsi pianistici internazionali sin da giovanissimo, proponendo un repertorio basato su compositori polacchi e russi. È del 1975, a soli diciotto anni, la vittoria al celebre Concorso Pianistico Internazionale Frédéric Chopin di Varsavia, che gli conferì immediata fama mondiale e sancì l'inizio di una brillante carriera. Ha collaborato con direttori di straordinario rilievo, suonando sotto la guida di Leonard Bernstein, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Lorin Maazel, Seiji Ozawa, Riccardo Muti, Kiril Kondrashin, André Previn, Pierre Boulez, Bernard Haitink, Simon Rattle, Zubin Mehta. Con Bernstein ha suonato per tredici anni ed è stato per un alcuni anni l'unico pianista con cui il direttore americano collaborava. Insieme hanno eseguito e inciso i concerti per pianoforte e orchestra di Brahms e di Beethoven.
Il compositore Witold Lutosławski, suo connazionale, nel 1988 gli ha dedicato un concerto per pianoforte ed orchestra, inciso l'anno dopo dallo stesso Zimerman per la Deutsche Grammophon, assieme alla BBC Symphony Orchestra diretta dal compositore stesso.
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