MILANO - E' Stephan Lissner, l'attuale direttore del Festival di Aix en Provence, il nuovo sovrintendente e direttore artistico del teatro alla Scala.
La decisione è stata assunta giovedì mattina dal consiglio di amministrazione e comunicata da Paolo Sciumé, rappresentante della Regione nel Cda, che ha sottolineato che con molta probabilità Lissner resterà in carica anche oltre la scadenza dello stesso Cda, prevista a novembre. Il Consiglio di amministrazione ha poi precisato che Lissner assumerà l'incarico all'inizio di maggio.
Poco prima dell'annuncio era stato il sovrintendente dimissionario Mauro Meli ad anticipare che la nomina era nell'aria. «Sono pronto a lasciare il sistema Scala» aveva detto Meli, lasciando il consiglio di amministrazione e cacendo intendere così che non accetterà neppure un ruolo agli Arcimboldi, ipotesi ventilata nei giorni scorsi. L'allontanamento di Meli era stato chiesto con forza come pregiudiziale per superare la crisi da parte di sindacati e lavoratori dell'ente scaligero.
Meli aveva già dato la propria disponibilità a lasciare l'incarico di sovrintendente, «ereditato» tra le polemiche dopo la fuoriuscita di Carlo Fontana, «sacrificato» per i contrasti con il direttore artistico Riccardo Muti. Anche quest'ultimo aveva però lasciato il proprio incarico dopo le contestazioni subite dai lavoratori che non avevano gradito la defenestrazione di Fontana.
Nel pomeriggio il prefetto di Milano, Bruno Ferrante, che nelle settimane scorse aveva cercato di mediare tra le posizioni dei lavoratori e quelle del Cda, ha incontrato i leader sindacali per un confronto alla luce della nuova nomina. Al termine della riunione i rappresentanti dei lavoratori hanno fatto sapere di essere pronti a revocare tutte le agitazioni. Presto, probabilmente giovedì prossimo, sarà indetta un'assemblea nel corso della quale la decisione sarà ufficializzata.
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