Nasce un centro studi dedicato al maestro Luciano Berio, a tre anni dalla morte.
E' stato presentato martedi' 16 maggio alle 21 a Firenze. Alla Stazione Leopolda, durante la rappresentazione musico-teatrale del 'Laborintus II, Berio-Dante-Sanguineti' diretto da Danilo Grassi, ci sara' l'inaugurazione ufficiale.
Il Centro Studi ha il compito di interagire nei campi della produzione, didattica e ricerca sul pensiero di Berio, programmare concerti, master e iniziative dedicate alla sua musica.

"Tra gli obiettivi - spiega Talia Pecker Berio, moglie del compositore, ma anche musicologa e direttrice del nuovo Centro - abbiamo anche la compilazione di un complesso strumento informativo digitale e cartaceo con cataloghi, discografie, bibliografie, notiziari, inventari cartacei, digitali e sonori dell'opera di Luciano Berio. Saranno poi promosse e programmate iniziative di studio e ricerca sulla sua opera e il suo pensiero, anche grazie a convegni di studio, pubblicazioni e borse di studio". Il concerto fiorentino riunisce musica, letteratura, storia secolare e contemporaneità, vita musicale e ricerca.

"Laborintus II" è stato composto da Berio nel 1965 per le celebrazioni del 700/mo anniversario della nascita di Dante Alighieri, su un testo di Edoardo Sanguineti a sua volta ispirato dalle composizioni dantesche. Ora, dopo 30 anni di assenza da Firenze, viene riportato in scena dal centro Tempo Reale in una versione che unisce strumenti, musica elettronica, voce narrante, recitazione. Dodici voci, tra cantanti, coro recitante e la narrazione dell'attore fiorentino Sandro Lombardi, che si esibiscono per la prima volta grazie al Tempo Reale Ensemble, un organico da camera, sogno mai realizzato di Berio e che ora si concretizza in suo onore. (ANSA).