Di Joel Ryce –Menuhin - Concertista di pianoforte e analista Junghiano
(tratto da: Il gioco della sabbia – La terapia delle meraviglie – Edizioni Magi)

Il processo della terapia della sabbia, in questo particolare caso, può essere descritto in maniera simile alle quattro fasi junghiane della psicoterapia. Jung definisce Confessione il primo di questi quattro momenti, ovvero la grande liberazione ella mente e del cuore, che svincola le forze nascoste. Tale fase include la catarsi e la purificazione delle emozioni attraverso la paura e la compassione, e Aristotele la considerava effetto della tragedia. Il secondo passaggio è quello della Chiarificazione. Il paziente inizia a sentire la necessità di spostare la libido, fissata sul terapeuta, per reinvestirla nella propria struttura di personalità.
Il terzo stadio vine definito da Jung Educazione, con il quale egli sottolinea quanto, in questo momento, i valori di base del terapeuta e del paziente, nell’ambito di un confronto dialettico, si pongano maggiormente in prima linea.
Il trasfert e il controtransfert, durante questa fase della terapia, devono adeguarsi ad un maggiore libello di uguaglianza e di interazione diretta. Il quarto stadio è quello della Trasformazione. Qui, l’integrazione dell’Anima e dell’Ombra permettono alla libido di liberarsi, e di porsi maggiormente a disposizione della coscienza. Questo processo porta in sé il germe del pericolo, per il paziente, di una possessione da parte del mana e dell’effetto di inflazione dell’IO. In questa fase della terapia, le amplificazioni fornite dal terapeuta diventano particolarmente appropriate in qualità di forma di contenimento.

E’ importante notare che questi quattro stadi della terapia sono paralleli alle quattro fasi del primo movimento di una sonata di musica classica – una circostanza questa, che Jung aveva trascurato. Nella sonata, l’esposizione dei temi principali è una sorta di Confessione, una catarsi del tema musicale dominante.
La Chiarificazione è rappresentata dal susseguirsi dei diversi temi nelle successive fasi musicali, che accennano e preannunciano l’arrivo della completa realizzazione tematica.
La sezione del libero sviluppo e, invece, parallela al momento terapeutico dell’ Educazione in cui le domande, le risposte e la discussione sono estremamente dirette. La ricapitolazione finale dei temi musicali in una forma più individuale, inclusa la presenza di nuovo materiale e il procedere verso il ritmo conclusivo, è simile alla Trasformazione, che con il suo potere di individuazione conduce al termine del processo analitico.