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SEZIONE OPERA - Autore: Leoncavallo Ruggero su libretto di Giovacchino Forzano
 
Edipo re
 
Personaggi

Edipo (Bar), Creonte (T), Tiresia (B), Giocasta (S), un corinzio (Bar), un pastore (T)

Il libretto di Forzano si attiene scrupolosamente alla vicenda sofoclea: nella Tebe flagellata dalla peste, Edipo apprende di aver ucciso il padre Laio e di aver sposato la propria madre; così Giocasta si impicca e Edipo si acceca.
L’opera venne scritta espressamente per il baritono Titta Ruffo, ma Leoncavallo morì prima di averla terminata; fu perciò Giovanni Pennacchio a ultimarla. È un tipico esempio di opera scritta a misura di interprete, in questo caso uno straordinario cantante-attore come Ruffo: a lui sono riservate le pagine più significative, come il toccante monologo conclusivo. Per i critici americani Edipo re è «un’impressionante riproduzione del vecchio spirito nei termini della musica moderna».
La prima esecuzione europea in forma scenica si tenne soltanto nel settembre 1958, all’Accademia Chigiana di Siena.