Opera Lirica
 
 
 
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Dizionario dell'Opera - ED. Baldini & Castoldi
   MANDRAGOLA
  di Maurizio Agostini su libretto di Maurizio Agostini
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Opera lirica in un atto
Otos (Edizioni Musicali Opera Italiana), Lucca 2005
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L’azione si svolge il 25 luglio del 1503 a Firenze.

Il giovane Callimaco Guadagno, rientrato in Italia dopo una permanenza ventennale a Parigi, confida al parassita Ligurio prima e al suo servo Siro poi, di essersi innamorato perdutamente della fiorentina Lucrezia, la cui fama di onestà e bellezza lo aveva raggiunto sino in Francia.
Ad ostacolare la possibile nascita di un amore tra i due è il vincolo nuziale che lega Lucrezia a Messer Nicia,vecchio uomo di legge sciocco e credulone, tormentato come sua moglie dal desiderio inappagato di avere figli. Ecco che Ligurio, non senza prima aver pattuito un compenso, decide di aiutare Callimaco a conquistare la donna. Approfittando della stoltezza di Messer Nicia, e del tormento dei due coniugi, il parassita tesserà un fine ed astuto piano per riuscire nell’intento. Ligurio presenterà a Nicia Callimaco sotto le mentite spoglie di un famoso ed eccellente medico il quale prescriverà una pozione di Mandragola come medicina contro la sterilità di Lucrezia, con l’unica grave controindicazione della morte di colui che per primo si congiungerà alla donna, dopo che essa avrà assunto la miracolosa erba.

Il finto medico suggerirà a Nicia come soluzione al problema, convincendolo, di cedere la propria moglie al primo passante (nella beffa Callimaco travestito) che egli stesso, Callimaco (nalla beffa Fra’ Timoteo travestito), Ligurio e Siro prenderanno per strada e trascineranno a forza in camera di Lucrezia.

A convincere quest’ultima, donna religiosa, a sottoporsi alla cura a base di mandragola, sarà Fra’ Timoteo, anch’egli dietro lauto compenso. Il frate, citando l’episodio biblico delle figlie di Lot, persuaderà la timorata giovane all’ ineccepibilità delle azioni dettate da buoni scopi e buone intenzioni. Giunta la fatidica notte dei travestimenti e degli inganni, i complici e Messer Nicia si travestono per l’agguato al primo sfortunato garzone:Fra’ Timoteo è travestito da Callimaco, e Callimaco da ignaro cantore. L’agguato viene compiuto durante una notturna serenata di quest’ultimo. Tutto segue secondo i piani:Callimaco potrà finalmente dimostrare e svelare il suo amore a Lucrezia.

A Ligurio le battute finali:
- Per Grazia divina Lucrezia scoprì l’amore, Callimaco ebbe le chiavi di casa, il Messere un figlio…ed io due spiccioli per preparare i festeggiamenti…quanto a Voi gentili spettatori, se Vi affrettate qualcosa potrete ancora trovare…chissà magari anche un po’ di…mandragola!
 
   
       
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