...proviene da una famiglia di musicisti: infatti suo padre era batterista e suo fratello Nando, con il quale ha istituito da oltre 12 anni Duo stabile, e' stato per diversi anni Primo Percussionista della Gustav Mahler Jugend Orchester di Claudio Abbado, e a soli 24 anni e' diventato Primo Percussionista della Nederlands Philarmonic Orchestra, posizione che occupa tuttora.
Come unica pianista italiana invitata, Irene Russo ha festeggiato i suoi 29 anni debuttando in Francia al piu' prestigioso happening pianistico mondiale considerato da molti "La Mecca del Pianoforte": il Festival Pianistico Internazionale di La Roque d'Antheron 2003 dove con ben 2 recitals ha incantato pubblico e critica francesi: "... la giovane pianista Irene Russo ha affrontato con autorevolezza un repertorio molto impegnativo, che spaziava da Beethoven a Debussy ai Quadri di Mussorgsky...", "... una regina per La Nuit de Piano...", "... un piacere comunicativo e una bellissima atmosfera e intesa col pubblico..., "... la Russo ci ha regalato tanta emozione e un prezioso programma comprendente le Variazioni Abegg e la Seconda Sonata di Schumann e le Ballate di Brahms, tutte opere che esigono certamente molto di piu' che virtuosismo fine a se stesso...". Anche dalla stampa italiana arrivano lusinghieri apprezzamenti: "...ed ecco nel mondo dei pianisti di musica classica la risposta bruna e mediterranea a Diana Krall: brava, bella e con classe da vendere, Irene Russo e' ormai considerata una realta' emergente del concertismo internazionale; l'unica italiana presente al Festival di La Roque d'Antheron, nel cuore della Provenza, che riunisce ogni estate da oltre 20 anni i piu' grandi pianisti viventi".

Gli impegni della stagione 2003/2004 hanno visto Irene Russo gia' protagonista con l'apertura della stagione dell'Orchestra Filarmonica Reale delle Fiandre al Palais des Beaux-Arts di Bruxelles e con l'inaugurazione dei Promenade Concerten presso la Queen Elizabeth Hall di Anversa, dove attualmente vive.
Considerata dai critici "la personalita' piu' interessante tra i premiati", nell'ambito del Concorso Internazionale Pianistico ARD 2002 di Monaco di Baviera ha ricevuto il Premio Speciale per la Migliore Interpretazione della Musica Contemporanea al cui studio e approfondimento si dedica con grande successo.
Entusiastiche affermazioni della stampa hanno accompagnato anche la sua vittoria all'unanimita' del Primo Premio all'Emmanuel Durlet International Piano Competition 1999 di Anversa, in Belgio, dove da allora e' regolarmente invitata come solista e con orchestra.
Un anno dopo viene proclamata vincitrice del Concorso Pianistico Internazionale Clara Schumann di Dusseldorf; a premiarla e' la leggendaria Martha Argerich che le esprime "toute mon admiration", e che dopo averla recentemente ascoltata al Teatro Colon di Buenos Aires, le ha anche conferito personalmente una Menzione Speciale d'Onore, dichiarando pubblicamente:"Irene Russo: una grande pianista, sicuramente tra i migliori giovani musicisti che abbia mai ascoltato in vita mia".
Nel Novembre 2002 ha effettuato un tour negli Stati Uniti con la Houston Orchestra, ottenendo straordinari consensi di pubblico e critica: "Un virtuosismo mai fine a se stesso, il continuo dialogo con la tastiera e l'orchestra, una poesia e un lirismo mai banali, anche in una pagina musicale cosi conosciuta... con questa splendida esibizione la giovane pianista italiana Irene Russo ha davvero meritato la standing-ovation tributatale dal pubblico".

La sua carriera internazionale inizia nel 1993 in Australia; da allora tiene concerti e recitals in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina e Israele.
In Germania ha gia' suonato nelle sale piu' prestigiose (Tonhalle-Dusseldorf, Beethoven Haus-Bonn, con la Muenchener Kammerorchester in doppia veste di direttore/solista nel Prinzregententheatre e come solista nella Herkulessaal di Monaco di Baviera, Musikhalle-Amburgo, Kauffhaussaal a Freiburg, Konzerthalle C.Ph. Bach a Frankfurt), per importanti Festival come quello di Schloss-Elmau e regolarmente in stagione con grandi nomi come Volodos, Barenboim e Perahia, solo per citarne alcuni.
Poi ancora in Norvegia al Bergen International Contemporary Music Festival , a Houston, a Barcellona (dopo averla ascoltata Alicia de Larrocha ha dichiarato: "El recuerdo que nos deja es fabuloso!"), Tel Aviv, Madrid, Zurigo, Calgary, Lisbona... nonche' nei principali centri musicali italiani: Teatro Comunale di Bologna e Teatro San Carlo di Napoli i piu' importanti.
E' stata solista ospite di numerose orchestre tra cui: l'Orchestra da Camera di Mantova, Dusseldorfer Symphoniker,- coi quali ha debuttato in campo discografico con il Concerto n. 2 per pf e orchestra di J. Brahms -, Orchestra Sinfonica del Teatro San Carlo, Brandenburgisches Staatorchester Frankfurt, Koninklijk Filharmonisch Orkest Van Vlaanderen, Orchestra Sinfonica della Provincia di Bari etc. suonando sotto la direzione di: Umberto Benedetti Michelangeli, David Stern (figlio del grande Isaac), Marc Andreae, Heribert Beissel, Alexander Liebreich, Michel Tilkin, etc.
La sua esibizione lo scorso dicembre al Concertgebouw di Amsterdam, dove ha registrato dal vivo per la Radio 4 -Klassiek Olandese, ha ottenuto un grande successo e le e' valsa il reinvito immediato, seguito da un'altra performance a marzo 2004. Sempre al Concertgebouw, Irene Russo suonerà nel 2005 nell'ambito della stagione concertistica Zomer Concerten.
Piu' volte ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive, ha registrato anche per la RAI, Bayerische Rundfunk, VRT-Radio 3 Belga, CBC Canadese, KUHF Classic Radio Statunitense, Radio Vaticana ed e' apparsa in un documentario musicale a lei dedicato dalla Televisione Tedesca ZDF.
Irene Russo ha iniziato lo studio del pianoforte a 5 anni, debuttando in pubblico tre anni dopo e diplomandosi a 17 anni con il massimo dei voti e la lode presso il Conservatorio di Musica "Umberto Giordano" della sua citta' natale, Foggia, dove ha anche ricoperto il ruolo di docente.
Ha intrapreso gli studi di Composizione con T. Procaccini e a soli 22 anni si è laureata presso l'Ateneo di Bari in Pedagogia con 110 e lode, specializzandosi poi in Filosofia della Musica.
Nel 2000 si diploma brillantemente presso l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola, dove ha studiato con Lazar Berman e Alexander Lonquich.