Figlio di un maestro di scuola e violoncellista dilettente che gli insegnò le prime nozioni musicali insieme a Holzer, maestro di cappella della chiesa nel sobborgo natio.
Dal 1808 al 1813 frequentò lo Stadtkonvikt di Vienna; in questo colleggio la musica era solo una materia secondaria ma poteva essere coltivata in modo eccellente per diletto.
Cosicche il talento di questo giovane artista venne stimolato adeguatamente in quegli anni e supportato da discreti insegnanti:per primo Ruzicka e successivamente dal 1812 da Salieri,maestro di cappella della corte imperiale, che S.continuò a frequentare anche dopo l'uscita dal colleggio ed essere divenuto maestro di scuola.
Riuscì a sopportare questa professione,con fatica,fino al 1818 quando l'abbandono per un posto d'insegnante di musica che fù solo una momentanea parentesi,così come lo furono tutti i suoi altri lavori.S. visse a Vienna come libero professionista senza godere dei favori della nobiltà come fù invece per Beethoven e non riuscì a conseguire rilievo nella vita musicale ufficiliale;ne' tantomeno fù in grado di avere riconoscimenti nell'ambito teatrale pur desiderandolo e lavorando molto affinchè accadesse.Una vita di stenti che terminerà bruscamente e precocemente(morì nel 1828 a soli 31 anni) a causa di una malattia.
Le prime composizioni a noi pervenute risalgono al 1810-11 nelle quali troviamo i primi contributi al Lied,questo era un ambito del quale si occupavano poco i grandi compositori lasciandolo a musicisti di quart'ordine.Ma con S.il Lied sale a capolavoro,la pagina breve capace di racchiudere in sè rivelazioni intense e profonde;il suo Lied comprende tutti i temi essenziali del romanticismo.
La storia del Lied schubertiano iniziò nel 1814 con "Margherita all'arcolaio" e dopo l'incontro con Goethe una serie straordinaria di capolavori nacquero negli anni immediatamente successivi al 1814: "Il re degli elfi", "il figlio delle muse" , da "Ganymed "a"Suleika" ,ai Lied tratti dal "Wilhelm Meister, "rosellina di macchia" , "Der Wanderer" dove troviamo un altro tema caro a questo compositore che è la condizione del Viandante.Sarà btrattata anche nei due soli cicli composti da S:"La bella mugnaia" (1823) e "Viaggio d'inverno" (1827).
Per quanto riguarda la musica strumentale il discorso non si discosta molto da quello del Lied nel senso della ricerca continua di innnovazioni forse anche per sottolineare la sua indipendenza a compositori quali Beethoveen,Haydn,Mozart. Occorre tener presente che nè i quartetti,nè le sonate,nè le sinfonie costituis cono un corpus compatto,ordinato dall'autore e destinato alla pubblicazione. Le prime sei sinfonie (1813-18), i quartetti giovanili degli anni 1811-16(più di dieci),le sonate pianistiche del1815-18 si collocano su un piano differente rispetto quello dei due capolavori sinfonici(la Incompiuta del 1822 e la sinfonia in do maggiore),iniziata nel 1825 e composta nell'arco di due anni), delle pagine camarettistiche più alte (il "tempo di quartetto" in do minore D.*703 del 1820, I quartetti in la minore e in re minore d.804 e 810 del 1824, i due trii op.99 e 100 del 1827, il "quintetto per archi"d.956 del 1828 e il "quintetto con pianoforte d.667 del 1819) o delle sonate pianistiche più mature (d.784 del 1823, d.840 845 , op.42 del 1824, d.850 op.53 del 1825, d.894 op78 del 1826, d.958,959, 960 del 1828.

Da ricordare l'intensa produzione sonatistica del 1817 in particolare la sonata d.664 del 1819 e ancora antecedente l'incantevole"quinta sinfonia"del 1816. Notevole rilievo ha anche la raccolta di pezzi lirici "Moments musicaux" (1823) e gli Impromptus op.90 e op.142(1827) Un caso particolare è costituito dalla"Fantasia in do maggiore" con una visionaria scrittura virtuosistica. Notevole interesse assurge anche la musica sacra ("messe d.678 del 1819-22) e d.950 (1828); le musiche di scena ("rosamunde"del 1823); le numerose opere teatrali ("alfonso ed Estrella "del 1821-22 e "Fierrabras del 1823).