1924
Nasce a Venezia da Mario Nono (ingegnere) e Maria Manetti. Gli viene dato il nome del nonno, pittore, uno dei principali esponenti della scuola veneziana dell'800.

1941
Conosce Gian Francesco Malipiero e frequenta come uditore il suo corso di composizione al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia.
Gianfrancesco Malipiero e Luigi Nono ad Asolo

1942
Primo incontro con Emilio Vedova. Si iscrive alla Facoltŕ di Giurisprudenza di Padova.

1946
Si laurea in Giurisprudenza. A Roma conosce Giuseppe Ungaretti. Primo incontro con Bruno Maderna che diventa suo maestro e amico. Conosce Luigi Dallapiccola.
Ungaretti e Nono al Teatro La Fenice

1948
Con Bruno Maderna partecipa a Venezia a un corso di direzione d'orchestra di Hermann Scherchen, durante il quale conosce la pianista e compositrice brasiliana Eunice Catunda. Catunda, comunista, introduce a Nono la poesia di Federico García Lorca. Finito il corso, Nono segue Scherchen a Zurigo e a Rapallo.
Luigi Nono, Eunice Catunda e bruno Maderna a Venezia

1950
Prima partecipazione ai "Ferienkurse" di Darmstadt, dove viene eseguita la prima composizione di Nono, le Variazioni canoniche sulla serie dell'op.41 di Arnold Schoenberg, per orchestra. A Darmstadt incontra Edgar Varčse, Karl Amadeus Hartmann e Rudolf Kolisch. Instaura un rapporto di amicizia con Wolfgang Steinecke, l'organizzatore dei "Ferienkurse". Nono parteciperŕ regolarmente ai corsi di Darmstadt fino al 1960; sette delle sue composizioni saranno eseguite per la prima volta lě.

1951
Conosce Karlheinz Stockhausen.
Polifonica - Monodia - Ritmica, per 6 strumenti e percussione Composizione per orchestra n. 1 Epitaffio per Federico García Lorca n. 1: Espańa en el corazón, tre studi per soprano, baritono, coro parlato e strumenti (Testo: F. García Lorca, P. Neruda)
Luigi Nono, Karlheinz Stockhausen, Pierre Boulez e altri sulla Marienhöle
1952
Iscrizione al PCI. Primo contatto con Erwin Piscator. Corrispondenza e incontro, a Roma, con Angelo Maria Ripellino. Con Scherchen a Parigi, dove incontra Pierre Boulez e viene introdotto nello studio di Pierre Schaeffer. Con Maderna e Stockhausen frequenta piů volte a Bonn (anche nell'anno successivo) le lezioni di musica elettronica di Werner Meyer-Eppler.
Epitaffio per Federico García Lorca n. 2: Y su sangre ya viene cantando, per flauto e piccola orchestra

1953
Epitaffio per Federico García Lorca n. 3: Memento. Romance de la Guardia civil epańola, per voce recitante, coro parlato e orchestra (Testo: F. García Lorca) Due espressioni per orchestra

1954
Primo soggiorno a Torino, che per Nono significa il grande amore per Cesare Pavese, la conoscenza con Giulio Einaudi, con Massimo Mila, Giulio Bollati e Italo Calvino. Viaggio ad Amburgo per l'esecuzione del Moses und Aron di Schoenberg.
In quell'occasione conosce Nuria Schoenberg. Der rote Mantel, balletto in tre quadri di Tatjana Gsovskij, tratto dal Don Perlimplin di F. García Lorca Musiche di scena per Come vi piace di William Shakespeare, per baritono e 5 strumenti La victoire de Guernica, canti per coro e orchestra (Testo: P. Eluard) Liebeslied, per coro misto e strumenti (Testo: L. Nono)

1955
Sposa Nuria Schoenberg.
Der rote Mantel, suite per soprano, baritono, coro e orchestra
Der rote Mantel, suite per orchestra Canti per 13, per 13 strumenti Incontri, per 24 strumenti
Nuria Schoenberg e Luigi Nono a Darmstadt, 1955, fotografati da Rudolf Kolisch

1956
Si trasferisce alla Giudecca. Seminario sulla nuova tecnica compositiva nell' "Elektroakustisches Experimentalstudio", fondato da Scherchen a Gravesano nel 1954. Insieme a Maderna tiene un corso di composizione a Darmstadt. La prima esecuzione di Il canto sospeso, per soli, coro e orchestra (Testo: lettere di condannati a morte della Resistenza europea), a Colonia č un grande successo.

1957
Lezioni ai corsi di Darmstadt sulla tecnica compositiva di Schoenberg. Discussione con Stockhausen sulla tecnica della frammentazione dei testi, adoperata da Nono nelle sue composizioni vocali da Il canto sospeso in poi. Varianti, musica per violino solo, archi e legni La terra e la compagna, canti di Cesare Pavese, per soprano, tenore, coro e strumenti.
Nono legge un libro su Pavese

1958
Primo viaggio a Praga. Partecipazione all'"Autunno di Varsavia". Helmut Lachenmann diventa suo allievo.
Piccola gala notturna veneziana in onore dei 60 anni di Heinrich Strobel, per 14 strumenti Cori di Didone, da La terra promessa di Giuseppe Ungaretti, per coro e percussione

1959
Nasce la prima figlia Silvia. Insegna per la prima volta alla "Dartington Summer School of Music". A Darmstadt la sua conferenza Presenza storica nella musica d'oggi provoca violente reazioni e porta alla fine della quasi decennale amicizia con Stockhausen.
Composizione per orchestra n. 2: Diario polacco '58

1960
Ai "Ferienkurse" di Darmstadt tiene due lezioni sul tema Testo - Musica - Canto. Nello Studio di Fonologia a Milano realizza Omaggio a Vedova, la sua prima composizione per nastro magnetico.
Sarŕ dolce tacere, canto per 8 soli da La terra e la morte di Cesare Pavese
"Ha venido". Canciones para Silvia, per soprano e coro di 6 soprani (Testo: A.Machado)
Emilio Vedova a casa di Nono alla Giudecca

1961
Al Gran Teatro "La Fenice" a Venezia ha luogo (nell'ambito della Biennale) la prima esecuzione assoluta di Intolleranza 1960, azione scenica in due parti, per soli, coro, coro su nastro e orchestra, da un'idea di Angelo Maria Ripellino (Testo: a cura di L. Nono, con scritti di H. Alleg, B. Brecht, A. Césaire, P. Eluard, J. Fucík, W. Majakovski, A. M. Ripellino, J.-P. Sartre). Si tratta della prima esecuzione assoluta italiana di una composizione di Nono.

1962
Viaggio in URSS. Insegna a Dartington e all'universitŕ di Helsinki.
Canti di vita e d'amore: Sul ponte di Hiroshima, per soprano, tenore e orchestra (Testo: G. Anders, J. L. Pacheco, C. Pavese)

1963
Alla Fondazione Giorgio Cini tiene la conferenza Possibilitŕ e necessitŕ di un nuovo teatro musicale. Inizia la collaborazione con Giuliano Scabia.
Canciones a Guiomar, per soprano, coro femminile a 6 voci e strumenti (Testo: A. Machado)
Luigi Nono mentre lavora ad un progetto teatrale, 1963-64

1964
Inizio di lunghe serie di concerti-dibattito con esecuzione di opere di Nono nelle fabbriche ed in circoli studenteschi-operai, da Genova all'Italia meridionale, organizzati in stretta collaborazione con Luigi Pestalozza, davanti ad un pubblico spesso numerosissimo (fino a 5.000 spettatori). Nasce la seconda figlia Serena Bastiana.
Da un diario italiano, per 2 cori (Testo: a cura di Giuliano Scabia)
La fabbrica illuminata, per voce e nastro magnetico (Testo: a cura di G. Scabia, con alcuni versi di C. Pavese)

1965
Con Maderna, viaggio in USA. A Boston per l'esecuzione di Intolleranza 1960. Grazie a Piscator, conosce Peter Weiss.
Musiche per Die Ermittlung di Peter Weiss, per nastro magnetico

1966
Amicizia con Giovanni Pirelli e collaborazione, a Milano, con il "Living Theatre". Viene eletto membro dell' "Akademie der Künste" a Berlino Est.
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz, per nastro magnetico
A floresta é jovem e cheja de vida, per soprano, 3 voci recitanti, clarinetto, lastre di rame e nastro magnetico (Testo: a cura di G. Pirelli)
Prima assoluta di A floresta al Teatro La Fenice, Venezia, 1966, foto di scena

1967
Primo viaggio, di tre mesi, in America Latina (Argentina, Uruguay, Cile, Perů, Panama, Messico, Cuba), con Nuria e le due figlie. In Perů, per aver dedicato il ciclo delle sue conferenze alla memoria dei guerriglieri peruviani "massacrati dalla guardia civile", viene arrestato e dopo 24 ore di interrogatori, espluso. A Cuba incontra Fidel Castro e Alejo Carpentier.
Per Bastiana - Tai-Yang Cheng, per nastro magnetico ed orchestra in 3 gruppi

1968
Partecipa alla contestazione contro la Biennale Arte di Venezia. Secondo viaggio in America Latina. A Cuba conosce il poeta rivoluzionario Carlos Franqui.
Contrappunto dialettico alla mente, per nastro magnetico (Testo: C. Sánchez, N. Balestrini e testi documentari)
1969
Musica- Manifesto n. 1: Un volto, del mare, per soprano, voce recitante e nastro magnetico (Testo: C. Pavese) - Non consumiamo Marx, per nastro magnetico (Testi documentari del "Maggio 1968" di Parigi)
Musiche per Manzů (musica da film), per nastro magnetico
Suite da concerto da Intolleranza 1960, per soprano, coro e orchestra

1970
Tiene 25 incontri-dibattiti in diverse cittŕ della Toscana e dell'Umbria.
Y entonces comprendió, per nastro magnetico, 3 soprani, 3 voci recitanti e coro (Testo: C. Franqui, E. "Che" Guevara).
Voci destroying muros, per soprano, contralto, voce recitante, coro femminile e orchestra (Testo: R. Luxemburg, H. Schaft, R. Snel, H. Santamaría, C. Sánchez, testi documentari) (composizione in seguito ritirata)
1971
A Santiago del Cile conosce Luciano Cruz, giovane dirigente del MIR, e il poeta argentino Julio Huasi. Insieme a Claudio Abbado, Maurizio Pollini e Luigi Pestalozza ideazione del festival "Musica/Realtŕ" di Reggio Emilia.
Ein Gespenst geht um in der Welt, per soprano, coro e orchestra (Testo: K. Marx, C. Sánchez, H. Santamaría, testi dall'Internazionale, Bandiera rossa, Marcia del 26 luglio, L'Oriente č rosso)

1972 Morte di Luciano Cruz.
Como una ola di fuerza y luz, per soprano, pianoforte, orchestra e nastro magnetico (Testo: J. Huasi).

1973
Comincia la stretta collaborazione con Juri Ljubimov (regista) e David Borovski (scenografo) del Teatro Taganka di Mosca, per Al gran sole carico d'amore.
Siamo la gioventů del Vietnam, per coro a una voce (Testo: Dichiarazione di indipendenza della Repubblica Democratica del Vietnam, G. Federici)

1975
Al Teatro Lirico di Milano prima esecuzione assoluta di Al gran sole carico d'amore, azione scenica in due parti per soli, coro grande e coro piccolo, nastro magnetico, orchestra (Testi: B. Brecht, T. Bunke, F. Castro, E. "Che" Guevara, E. Dimitrov, M. Gorki, A. Gramsci, Lenin, K. Marx, L. Michel, C. Pavese, A. Rimbaud, C. Sánchez, H. Santamaría e testimonianze raccolte da J. Ljubimov e L. Nono)

1976
.... sofferte onde serene..., per pianoforte e nastro magnetico
Frammenti da Al gran sole carico d'amore per soli, coro, orchestra e nastro magnetico

1978
Comincia la collaborazione con Massimo Cacciari per Prometeo.

1979
Nel mese di giungo viene pubblicato il primo numero del mensile Laboratorio Musica, diretto da Nono.
Con Luigi Dallapiccola, per 6 esecutori di percussione e live electronics

1980
Prima visita, nel mese di dicembre, dell' "Experimentalstudio der Heinrich Strobel-Stiftung des Südwestfunks" a Freiburg, dove Nono in seguito curerŕ le parti live eletronics delle sue musiche. Abiterŕ per lunghi periodi nella Foresta Nera.
Fragmente - Stille, an Diotima, per quartetto d'archi

1981
Das atmende Klarsein, per flauto basso, piccolo coro, nastro magnetico e live electronics (Testo: R.M. Rilke e antichi inni orfici, a cura di M. Cacciari)

1982
Quando stanno morendo. Diario polacco n. 2, per 4 voci femminili, flauto, violoncello e live electronics (Testo: E. Ady, A. Blok, V. Chlebnikov, C. Milosz, B. L. Pasternak, a cura di M. Cacciari)
żDónde estás, hermano?, per 2 soprani, mezzosoprano e contralto (Testo: grido dei familiari dei "Desaparecidos")

1983
Conosce a Budapest Marta e György Kurtág. Omaggio a György Kurtág, per contralto, flauto, clarinetto, tuba e live electronics (Testo: fonemi del nome György Kurtág)
Guai ai gelidi mostri, per 2 contralti, flauto, clarinetto, tuba, viola, violoncello, contrabbasso e live electronics (Testo: G. Benn, Lucrezio, F. Nietzsche, E. Pound, R.M. Rilke, a cura di M. Cacciari)

1984
Nell'ambito della Biennale di Venezia prima esecuzione assoluta di Prometeo. Tragedia dell'ascolto, per 2 soprani, 2 contralti, tenore, 2 voci recitanti, flauto basso, clarinetto contrabbasso, trombone, viola, violoncello, contrabbasso, 2 suonatori di vetri, coro di solisti, 4 gruppi orchestrali e live electronics (Testo: a cura di M. Cacciari). Renzo Piano realizza uno "spazio musicale" per l'esecuzione.
A Carlo Scarpa, architetto, ai suoi infiniti possibili, per orchestra a microintervalli.

1985
Alla Fondazione Giorgio Cini tiene la conferenza Altre possibilitŕ di ascolto.
Viaggio in Spagna. A San Francesco di Toledo vede scritto sul muro "Caminantes, no hay caminos, hay que caminar".
A Pierre. Dell'azzurro silenzio, inquietum, per flauto basso, clarinetto contrabbasso e live electronics

1986
Ospite del DAAD a Berlino (fino al 1987). Viaggio, nel mese di agosto, nel Mare del Nord.
Risonanze erranti. Liederzyklus a Massimo Cacciari, per mezzosoprano, flauto, tuba, sei percussionisti e live electronics (Testo: H. Melville, I. Bachmann)

1987
Viaggio in URSS, dove incontra Gidon Kremer. Conosce a Parigi Edmond Jabčs. Viaggio in Giappone in occasione della prima esecuzione assoluta di No hay caminos, hay que caminar... Andrej Tarkowskij, per orchestra a 7 cori.
Caminantes... Ayacucho, per contralto, flauto, organo, 2 cori, orchestra a 3 cori e live electronics (Testo: G. Bruno)
Découvrir la subversion. Hommage ŕ Edmond Jabčs, per contralto, basso, voce recitante, corno, tuba bassa e live electronics (Testo: E. Jabčs) (composizione incompiuta)
Post-prae-ludium n. 1 "per Donau", per tuba e live electronics
Caminantes......Ayacucho (1987): appunti per la disposizione dell'orchestra

1988
Ospite del "Wissenschaftskolleg Berlin". Professore ospite alla "Hochschule der Künste" di Berlino (incarico al quale ben presto Nono rinuncia per protesta). Tiene un corso di composizione a Granada.
La lontananza nostalgica utopica futura. Madrigale per piů caminantes con Gidon Kremer, per violino e 8 nastri magnetici
Post-prae- ludium n. 3 "BAAB-ARR", per ottavino e live electronics (composizione incompiuta)

1989
Viaggio a Mosca, Leningrado e Budapest. La malattia si aggrava progressivamente. Dal 15 al 30 luglio partecipa a Festival dedicatogli dal "Centre Acanthes" di Avignone, con concerti, conferenze e corsi.
"Hay que caminar" sognando, per 2 violini

1990
Riceve il "Berliner Kunstpreis". Muore l'8 maggio, a Venezia.