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E' IL GIORNO DI MICHAEL NYMAN

 

C'è grande attesa nella città ionica per il concerto che il celebre pianista e compositore londinese Michael Nyman terrà questa sera (28 febbraio) al Teatro Orfeo di Taranto e in esclusiva per il Sud Italia, nell'ambito della 62a stagione concertistica organizzata dagli Amici della Musica “Arcangelo Speranza”.

Nel suo breve tour da solista, che lo ha visto impegnato a Roma (26 febb. - Parco della Musica) e a Milano (27 feb. - Teatro degli Arcimboldi), Nyman proporrà molti dei brani del nuovo album prodotto dall’etichetta MN Record, che fa capo allo stesso musicista e che includono, oltre a Lezioni di Piano, le colonne sonore di La Fine di una storia (The end of the Affair), Il Diario di Anna Frank, Gattaca, Wonderland. E dai brani famosi si passerà all’improvvisazione ispirata da alcuni documentari: prima una pellicola riproporrà le foto scattate da Phil Maxwell nel quartiere londinese dell’East End; poi due film muti degli anni ’20 che descrivono la vita quotidiana in due città: la New York di Paul Strand e Charles Sheeler nel raffinato ma vibrante documentario Manhatta e Nizza, ritratto della commedia surrealista A Propos de Nice di Jean Vigo. Le immagini di queste due pellicole faranno da sfondo alla musica evocativa del Maestro.

Il programma del concerto tarantino di Michael Nyman includerà chiaramente alcuni brani tratti dalla colonna sonora del film The Libertine, in programmazione da alcuni giorni nei cinema di tutta Italia, dell’esordiente Laurence Dunmore con interpreti, tra gli altri, Johnny Depp e John Malkovich.

Gli ultimi biglietti per assistere al concerto che Michael Nyman terrà questa sera, 28 febbraio, al Teatro Orfeo, sono in prevendita presso la sede degli AMICI DELLA MUSICA - via Toscana n. 24/d - tel. 099.730.39.72 (ore 17,30-20) al BOX-OFFICE - via Anfiteatro n. 228/b - tel. 099.454.07.63 e da BASILE STRUMENTI MUSICALI - via Matteotti n. 14 - tel. 099.452.68.53. I Prezzi: Platea e Prima Galleria € 30,00, Seconda e Terza Galleria € 20,00 .

MICHAEL NYMAN (curriculum vitae)
Nyman (Londra, 23 marzo 1944) compie studi musicali di tipo tradizionale alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, dove incontra maestri del calibro di Alan Bush e Thurston Dart, illustre musicologo dell’English Baroque, che gli fa conoscere la musica barocca inglese. Un’esperienza musicale di grande importanza per il suo futuro, che gli permette di familiarizzare con la scrittura contrappuntistica.

Quando Nyman termina i suoi studi negli anni sessanta, in Europa il panorama musicale contemporaneo è dominato dalla Scuola di Darmstadt e da compositori come Boulez, Stockhausen, accreditati rappresentanti di quell’ortodossia musicale dalla quale Nyman prende ben presto le distanze. Nel 1964 abbandona l’attività compositiva, preferendo lavorare come musicologo e come critico: cura la pubblicazione di musiche di Purcell e Handel, colleziona musica folclorica rumena e più tardi inizia a scrivere per diversi giornali, tra cui The Listener, New Statesman e in particolare The Spectator, dove in una recensione di The Great Digest di Cornelius Cardew nel 1968 conia il termine "minimalismo”. Nel 1974 pubblica Experimental Music: John Cage and Beyond, ancora oggi un testo di riferimento per chi voglia conoscere l’estetica di Cage e l’influenza che il suo pensiero ha esercitato su tutta una generazione di compositori. L’ascolto di Come Out di Steve Reich, trasmesso nel 1968 dalla BBC, gli apre nuovi orizzonti e comincia a rinascere in lui l’interesse per la composizione. Nel 1968 scrive il libretto per Down by the Greenwood Side, dramma pastorale composto da Harrison Birtwistle. E sarà proprio Birtwistle, divenuto Direttore Musicale del National Theatre di Londra, che nel 1976 gli commissiona l’arrangiamento di alcune canzoni veneziane del XVIII^ secolo per una produzione de Il Campiello di Goldoni. Nyman mette insieme un'eccentrica banda di strada di strumenti medievali - ribecche, tromboni, ciannamelle, banjo, grancassa e sassofono soprano: era la band acustica più rumorosa che Nyman potesse immaginare. È solo al termine della produzione de Il Campiello che Nyman diventa "accidentalmente" un compositore: come molti altri compositori (Steve Reich, Philip Glass, Louis Andriessen) e come tanti musicisti jazz o popular, Nyman scrive prima di tutto per la sua Band, per tenere insieme un gruppo di musicisti interessati, come lui, ad abbattere le barriere tra colto e popular.

Il primo pezzo che scrive appositamente per la “Campiello Band” è In Re Don Giovanni, una particolarissima rielaborazione di 16 battute estratte dall’opera di Mozart. Negli anni ’80 la “Campiello Band” si trasforma in “Michael Nyman Band”, cominciando ad utilizzare anche l'amplificazione del suono. È questa l’officina nella quale Nyman forgia il suo stile compositivo, fatto di robuste melodie, ritmi flessibili ma decisi.

Se i lavori scritti per la Michael Nyman Band rappresentano la parte principale della sua produzione, va ricordato che Nyman ha scritto musica per diversi tipi di ensemble, inclusi quelli di stampo più classico come l’orchestra sinfonica, il coro a cappella e il quartetto d’archi.

Ha composto anche alcune opere teatrali - tra cui The Man who Mistook his Wife for a Hat (1986), lavoro ispirato al caso clinico studiato da Oliver Sacks - e musiche di scena per le coreografie di Siobhan Davies, Shobana Jeyasingh, Lucinda Childs, Karine Saporta e Stephen Petronio. La notorietà presso il grande pubblico la raggiunge come compositore di musiche da film: tra il 1976 e il 1991 collabora con Peter Greenaway a 11 film, tra cui The Cook, The Thief, His Wife and Her Lover (1989) e Prospero’s Books (1990). Negli anni successivi incontra altri registi quali Jane Campion (The Piano, 1992), Volker Schlöndorff (The Ogre, 1996), Neil Jordan (The End of the Affair, 1999) e Michael Winterbottom (Wonderland, 1999). Ha inoltre collaborato con Damon Albarn per la musica di Ravenous (1998) di Antonia Bird.

L’incredibile versatilità compositiva di Nyman è poi testimoniata da altre opere come Yamamoto Perpetuo musica scritta per una sfilata dello stilista Yohij Yamamoto, o ancora da MGV (1993) partitura scritta appositamente per l’inaugurazione di un collegamento ferroviario ad alta velocità o da Enemy Zero (1996) colonna sonora di un computer-game. In Nyman questa capacità di “sentire” la particolare circostanza si unisce ad un talento per la rielaborazione che lo accomuna ai compositori barocchi: Concerto for Harpsichord and Strings (1995) per esempio sviluppa alcune idee già incontrate in The Convertibility of Lute Strings e in Tango for Tim; il terzo Quartetto per archi è già presente a livello embrionale nella partitura scritta nel 1996 per il film di Christopher Hampton, Carrington.

Tra i più recenti lavori scritti su commissione ricordiamo: Cycle of Disquietude (1997/98) per il One Hundred Days Festival di Lisbona; Strong on Oaks, Strong on the Causes of Oaks (1997) per la English Sinfonia; Drowning by Numbers per la Chamber Orchestra, commissionata dal London Mozart Players.

Nel dicembre 1999, a Londra, è andato in scena per la prima volta The Commissar Vanishes, opera multimediale basata sul libro di David King dedicato alla manipolazione dei documenti fotografici in epoca stalinista. La prima della sua ultima opera, Facing Goya, ha debuttato il 3 agosto 2000 a Santiago de Compostela in Spagna. Nell’ottobre del 2001 il Festival Romaeuropa di Roma ha dedicato a Michael Nyman e alla sua musica un omaggio di tre giorni. Il programma comprendeva anche alcune prime opere mondiali, tra le quali una speciale commissione per celebrare il restauro del Mosé di Michelangelo nella Chiesa di San Pietro in vincoli.

Il 17 Maggio 2002 Michale Nyman e la sua Band tornano alla Royal Festival Hall presentando per la prima volta in Gran Bretagna la colonna sonora del film in banco e nero di Dziga Vertov, man with a Movie Camera. Il film documenta con grande capacità la vita urbana sovietica nel 1929. Presentata insieme a The Commissar vanishes, questi due film rappresentano le due facce del regime sovietico dal 1920 al 1930.

Nyman con U. Shrinivas (mandolino elettrico) e i cantanti rajan e sajan Misra presenta il 24 Luglio 2002 il progetto SANGAM, realizzato a quattro mani, che combina i talenti dei quattro musicisti e rappresenta bene il periodo di collaborazione di Nyman con i maestri della musica indiana. Fa parte del repertorio delle tournée ed è disponibile su un CD realizzato dalla Warner Classics. Per la Badisches Staatheater di Karlsruhe Michael Nyman riprende l’opera Facing Goya, la cui prima in Germania viene rappresentata il 19 Ottobre 2002.Quest’opera segna la partenza di un periodo di tre anni quale compositore residente. Man and Boy:Dada, un’opera basata sull’artista dadaista Kurt Schwitters, con libretto di Michael Hastings, è stata la seconda opera, rappresentata a Karslruhe il 13 marzo 2004. Una nuova produzione diretta da Lindsay Posner è stata rappresentata all’Alameida Theatre il 15 Luglio 2004 ed è stata presentata negli Stati Uniti nel Dicembre dello stesso anno.

La partitura dell’opera è stata la prima uscita discografica della nuova etichetta curata dallo stesso Micheal Nyman. L’ultima opera prevista per Karlsruhe è Love Counts, andata in scena nel Marzo 2005.

Nell’Agosto del 2003 Michael Nyman compone il suo primo concerto per violino, eseguito alla Musikhalle di Amburgo da Gidon Kremer e dall’Orchestra del Festival, diretta da Tennis Russell Davies.

L’attività di Nyman più recente comprende prime come Bekham Crosses/Nyman Scores, commissionata dalla BBC Radio, Acts of Beauty, commissionata dagli italiani Sentieri Selvaggi, con la voce di Cristina Zavalloni per il Festival di Letteratura di Mantova.

I progetti imminenti di Michael Nyman lo vedono autore della colonna sonora originale del film The Libertine, diretto da Laurence Dunmore, con Johnny Depp quale attore protagonista. La colonna sonora farà parte delle nuove uscite della nuova etichetta di Michael Nyman, che sarà presentata al pubblico in Aprile/Maggio 2005. Inoltre Nyman debutterà il 1 Aprile 2005 con la Singapore Chinese Orchestra al Barbican di Londra con Melody Waves mentre per la Shobana Dance Theatre ha composto 30 minuti di musica che saranno presentati a Manchester nel Febbraio 2005.

In ogni occasione Nyman si è rivelato un compositore eminentemente concreto.
Sicuramente non gli appartiene l’immagine del compositore dolorosamente chiuso nella sua torre d’avorio, lontano dalla realtà e costantemente immerso in astratte speculazioni. Piuttosto ha sempre rivelato una straordinaria disponibilità alla collaborazione, uno spiccato senso dell’humour, una fertile e ricercata immaginazione ed una innata capacità a rapportarsi con pubblici anche molto diversi.
 
       
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