Tutto esaurito l'altra sera, 12 maggio, al Teatro Fumagalli di Vighizzolo di Cantù (Como) per la finale della sezione "Romantici" del 17° Concorso internazionale per pianoforte e orchestra "Città di Cantù".
Dopo dieci giorni di prove e oltre 100 audizioni di concorrenti giunti da tutto il mondo, la commissione formata da Hubert Stuppner (presidente), Vincenzo Balzani (direttore artistico), Antonio Di Cristofano, Roberto Furcht, Midori Kasahara, Anna Malikova, Antonio Mormone, Alfredo Speranza e Antonio Tarallo ha selezionato i tre finalisti. Per primo ha suonato il giapponese Masataka Takada (Prokofiev 2), quindi il russo Alexander Yakovlev (Prokofiev 3), per ultima l´ucraina Mariya Kim (Rachmaninov 2). Ad accompagnarli l´Orchestra di Bacau diretta da Ovidiu Balan. Ha vinto Yakovlev che si è portato a casa 5mila euro e 2 concerti in Italia.
Seconda la Kim, con 1.500 euro, 1 concerto e il premio del pubblico, terzo Takada con mille euro.
La sera prima, nella sezione "Classici", aveva vinto la Kim (Beethoven 3), secondi, a pari merito, il giapponese Takada (Beethoven 1) e il russo Ivan Rudin (Mozart 461). La Kim ha vinto anche il Gran Premio di 2.500 euro della Cassa Rurale di Cantù. A Scipione Sangiovanni, 19 anni, è andata la Borsa di studio Lucchini riservata al miglior concorrente italiano. Il pianoforte ufficiale della rassegna era Kawai.
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